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Dopo le vacanze pasquali tutti gli ordini di scuola han potuto riprendere la didattica in presenza, ma abbiamo subito dovuto fare i conti con le difficoltà della situazione (variante Covid più contagiosa, Quarantene più lunghe, etc.).

CASI POSITIVI E NUOVE PROBLEMATICHE

In due classi della Scuola Collodi si è registrato un caso positivo: ciò ha determinato un’immediata Quarantena per gli alunni e per gli insegnanti (con Tampone iniziale e Tampone finale, dal momento che la variante può emergere anche 10 giorni dopo il contatto). La forzata assenza degli insegnanti per una decina di giorni ci ha costretti a mettere in DAD entrambi i Moduli, essendo questo l’unico modo per mantenere attiva regolarmente la didattica per tutti (docenti e alunni in Quarantena e altri alunni senza prescrizioni sanitarie).

L’ASUGI non ha posto alcuna particolare condizione ai familiari degli alunni in Quarantena, trattandosi di una decisione (eventuale Quarantena anche per i familiari) che viene assunta caso per caso. La negatività di tutti i primi tamponi ci ha permesso in questo caso di non avere ulteriori restrizioni.

Docenti, famiglie e alunni sono stati eccezionali per pazienza e spirito di sacrificio, necessari per affrontare una situazione molto difficile: confidiamo che anche il secondo Tampone sia negativo per tutti, consentendo a questi due Moduli di ritornare alla normalità, e si ringraziano ancora una volta i Genitori Rappresentanti di classe per la loro instancabile tessitura dei rapporti scuola-famiglia.

L’ASUGI, comunque, sta studiando la possibilità ai allentare alcune misure per i docenti in determinati casi, vista l’altissima percentuale di vaccinazioni tra il personale: in futuro potrebbe essere ridotta la durata della loro Quarantena in presenza di determinate condizioni (p.es. misure di protezione e distanze accentuate).

MASSIMA ATTENZIONE, IN TUTTE LE SITUAZIONI

Durante le vacanze pasquali c’è stata un’impennata dei casi positivi tra i ragazzi in città: si rischia il contagio con comportamenti poco attenti nella vita familiare e quando si incontrano gli amici.

Ancora una volta chiediamo la MASSIMA COLLABORAZIONE DELLE FAMIGLIE: a scuola i ragazzi sono molto disciplinati (vedi sotto i nostri dati di contagio scolastico), ma poco prima o poco dopo li vediamo stare uno attaccato all’altro, magari con il naso scoperto o scambiandosi oggetti. Purtroppo per lungo tempo essi non saranno vaccinati e quindi L’UNICO MODO PER NON DIFFONDERE QUARANTENE E ALTRE LIMITAZIONI DELLA LIBERTÀ (se non gravi problemi di salute per gli altri) consiste nel RISPETTARE SEMPRE LE REGOLE FONDAMENTALI (che noi abbiamo sintetizzato nelle 3M = MANI – METRO – MASCHERINA).

ESSERE PRONTI DI FRONTE A NUOVI CASI – DIFFICOLTÀ NELLA SCUOLA MEDIA

È scontato che vi potranno essere nuovi casi positivi anche nelle prossime settimane: dobbiamo essere consapevoli che soprattutto nella Scuola Media le conseguenze di una Quarantena per una classe ed i suoi 7/8 docenti possono essere micidiali. In quest’ordine di scuola i docenti sono impegnati in numerose classi e quindi potrebbe non essere sufficiente mettere in DAD solo due o tre classi, come avviene nella Primaria, coinvolgendo anche ragazzi che non sono venuti a contatto con il caso positivo.

In tale evenienza sarà nostra cura apprestare l’organizzazione migliore per assicurare il massimo dell’attività didattica possibile (in presenza e/o a distanza): la DAD di marzo ha avuto ottimi risultati in quest’ordine di scuola (come negli altri) e questo ci fa ben sperare nel caso fossimo costretti a riproporla.

Chiederemo ancora aiuto ai Rappresentanti dei Genitori per assicurare una comunicazione rapida e si ringraziano sin d’ora i docenti che dovranno adoperarsi per “saltare” tra presenza e distanza al fine di garantire a tutti l’attività didattica.

I DATI NEL NOSTRO ISTITUTO

Nel 2021 i nostri alunni e docenti sottoposti a Tampone in seguito a un contatto stretto in sede scolastica sono stati circa 300 e solo in un caso c’è stato un Tampone positivo (0,33%). Si tratta di un risultato eccezionale che dimostra come sinora nelle nostre scuole i comportamenti di grandi e piccoli sono perfetti ed il virus non si trasmette.

Dall’inizio dell’anno scolastico anche le percentuali di “allontanamento” delle classi (costringendole in Quarantena o comunque alla DAD in seguito alla Quarantena dei docenti, con la scuola normalmente aperta per gli altri) sono state bassissime. Calcolando i numeri dei giorni di lezione, delle classi e dei casi di questo tipo che si sono registrati, emerge la seguente situazione quando siamo giunti ai 4/5 dell’anno scolastico:

- SCUOLA DELL’INFANZIA: 0,002 (1 g. di “allontanamento” per 1 Sezione su 122 gg. di scuola per 4 Sezioni);

- SCUOLA PRIMARIA: 0,006 (15 gg. di “allontanamento” per singole Classi su 122 gg. di scuola per 20 Classi);

- SCUOLA SECONDARIA: 0,003 (5 gg. di “allontanamento” per 1 Classe su 114 gg. di scuola per 15 Classi).

Con riferimento infine al forzato periodo di DAD tra marzo ed aprile, oltre a fare i complimenti a tutti per la sua riuscita, si informa che il sistema di assistenza alle famiglie in difficoltà, entrato immediatamente in funzione, ha assicurato in pochi giorni a circa 70 famiglie di ottenere un dispositivo in comodato.

Nello stesso periodo, grazie all’abnegazione del personale docente ed educativo, siamo riusciti in tutti gli ordini di scuola ad effettuare la didattica in presenza per l’inclusione degli allievi con disabilità, assicurandola in alcuni casi anche ad alunni con altri bisogni educativi speciali.

La Segreteria ed i Collaboratori scolastici continuano ad essere preziosi ogni giorno, indispensabili nelle relazioni e nel continuo adattamento dell’organizzazione alle diverse situazioni ed esigenze.

CON FIDUCIA VERSO LA CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

Quando mancano circa 7 settimane al termine delle lezioni, possiamo vedere orizzonti migliori, grazie all’estensione della campagna vaccinale, al permanere di comportamenti virtuosi e alle conseguenti prospettive di prossimi allentamenti delle restrizioni.

Gli sforzi sostenuti da tutti sono stati enormi, siamo sin qui riusciti ad assicurare la necessaria “tenuta mentale”, aiutandoci l’un l’altro nell’ambito della nostra comunità scolastica, sempre disciplinati, pazienti e uniti.

I nostri bambini e ragazzi possono intravvedere la fine dell’anno scolastico e sostenere le ultime fatiche, che per loro hanno anche il sapore utile per sentire di meritarsi poi una vacanza. Per noi adulti gli sforzi e la stanchezza non sempre preludono per tutti al meritato riposo, ma credo facciano parte e diano un senso molto profondo al nostro ruolo di educatori.

Per questo vi ringrazio tutti.

Andrea Avon